In molti ultimamente hanno la passione per la fotografia. Ovviamente, per scattare un’ottima foto è necessario che si studi molto e che si faccia altrettanta pratica.
La fotografia non è una passione che possiamo prendere sotto gamba.
Certo, la fotografia è istintiva: spesso siamo attratti da un paesaggio, da uno scorcio, da una persona. Ma come si fa una fotografia? Quali sono le prerogative per avere un bello scatto?
Oggi vogliamo parlarvi della regola dei terzi: questo metodo era prevalentemente usato nella pittura.
La regola dei terzi
Un po’ di storia: tutto inizia con la pittura
Possiamo definire la fotografia una variante della pittura: grazie alle macchine fotografiche, possiamo dare vita a una sorta di quadro nel caso in cui non siamo bravi pittori. Dopotutto, con la moderna tecnologia, possiamo ottenere delle foto davvero splendide.
Bisogna tenere a mente che ci sono diversi metodi per scattare al meglio una foto. La regola dei terzi vi servirà moltissimo nel mettere il soggetto nel punto focale della foto.
Usata per secoli dai pittori, la regola dei terzi ha trovato un ottimo fondamento anche nella fotografia. Perché è così utile? A cosa serve questo piccolo accorgimento?
Come abbiamo detto prima, la fotografia richiede una buona tecnica. A parità di macchina fotografica, ognuno di noi può ottenere una foto diversa. Questa è la chiara conseguenza che non tutti scattano allo stesso modo, anzi.
Ci sono molti fattori in gioco; dall’ISO al bilanciamento del bianco, fino ad ottenere una foto perfettamente in angolo.
Perché ricorrere alla regola dei terzi
I motivi per cui è così utile
La regola dei terzi può essere utilizzata sia dalle macchine fotografiche sia dei nostri moderni cellulari. Forse vi sarà capitato, prima di fare una foto con il cellulare e premendo un po’ a caso per errore, che spuntano ogni tanto delle griglie. Credevate che fosse solo un errore, eh?
Ecco: le griglie sono la base da cui partire per comprendere a fondo la regola dei terzi.
Il soggetto della foto deve rientrare necessariamente nel quadrato; se non siamo molto esperti, ma anche se abbiamo più confidenza con la macchina fotografica, possiamo ricorrere a questo metodo.
Le griglie vi serviranno soprattutto per dare un certo dinamismo alla foto. Tenete conto che il soggetto deve essere necessariamente posto sulle linee di forza dell’immagine, ovvero le verticali. Il punto focale della foto, dell’inquadratura, è fondamentale per ottenere la massima resa.
L’utilità della regola dei terzi
Le griglie sono presenti persino sul vostro cellulare
La regola dei terzi di serve soprattutto per dare risalto al soggetto della foto. Tenete conto che non si ricorre a questo metodo soltanto per i paesaggi, ma è una vera e propria risorsa per qualsiasi tipo di foto.
Quasi tutte le macchine fotografiche dei cellulari permettono di porre in griglia l’inquadratura. In tutto, le linee sono nove e vengono tracciate in verticale e in orizzontale. Come abbiamo detto prima, c’è un punto focale nella griglia: è proprio l’intersezione delle linee.
In questo modo, vi concentrerete velocemente sul soggetto.